Le mie passioni: Cinema, Boschi, Urbex e giochi

Può un talento essere indipendente dalla passione? nel mio caso no.
Le mie passioni confluiscono l'una nell'altra ed ognuna confluisce in quelli che ritengo i miei talenti.

CINEMA, MUSICA e LETTERATURA
Premettendo che non guardo la TV da tempi immemorabili (sicuramente più di 10 anni) perchè preferisco scegliere oculatamente cosa guardare e senza interruzioni pubblicitarie, devo dire che ho preferenze per il genere horror e fantastico, ma solo se riescono a darmi qualcosa su cui riflettere e questo, indipendentemente dal genere, diventa cosa sempre più difficile.
Rimango generalmente stregato da film che hanno tempi lunghi e lunghi silenzi, ma solo se dialoghi ed immagini sono talmente pregni da riempire quei silenzi con le riflessioni dello spettatore.
Posto che inscatolare un film all'interno di un genere lascia il tempo che trova ho preferenza per i thriller\horror di qualità perchè una serie di fattori che compongono un film in genere (regia, sceneggiatura, fotografia, recitazione, musica...) vengono espressi al massimo delle loro possibilità.
Non disdegno i film da Box-Office, ma tendo a lasciarli in fondo alla lista.
Nella musica spazio da un genere all'altro: la musica è per me un po' come una colonna sonora e la ascolto in funzione di come mi sento o di cosa mi serve.
In un determinato momento può essere il turno di Mozart, in un altro quello dei Led Zeppelin.
Se poi sto facendo dei lavori che mi richiedono un'ispirazione di un certo genere vado cercarmi una musica che sia intonata ed ispiri il lavoro che sto facendo: Dead can Dance? Massive Attack? Ella Fitzgerald? flauto tradizoonale giapponese?
Anche nella musica, però, tendo a non ascoltare nè i cosiddetti tormentoni nè le hit del momento.
Adoro leggere! ci sono musiche capaci di portarmi via e film dai colpi di scena mozzafiato, ma solo alcuni romanzi sono stati capaci di tenermi sveglio per tutta la notte a leggere o farmi saltare sul seggiolino della metropolitana.
BOSCHI ed URBEX
Che dire riguardo la mia passione per i boschi? che li trovo magia pura nel vero senso della parola.
Nessuna linea ortogonale, miriadi di colori che cambiano col cambiare delle stagioni, vita ovunque l'occhio cada.
Eppure dietro quell'apparente caos si cela un'ordine incredibilmente complesso, una lunga, lunghissima serie di rapporti causa\effetto cha vanno dal minuscolo seme, passando dal piccolo insetto allo scoiattolo per poi finire all'albero che è li da generazioni.
Sarebbe miope definire un bosco semplicemente un bel posto in cui stare e rilassarsi, significherebbe ignorare il ciclo di vita e morte di chi ci abita, i rapporti tra prede e predatori, tra fronde alte e sottobosco.
Il bosco può essere un posto bellissimo di giorno, ma di notte la maggior parte di noi è colto da terrore al solo pensare di metterci piede (non è il mio caso: adoro passeggiare nei boschi di notte)
Allo stesso modo il visitare posti abbandonati esercita su di me un incredibile fascino.
Si tratta dell'Urbex: un'attività che trova i suoi natali agli inizi del XX secolo e che si sta via e via diffondendo in forme più o meno estreme.
Vedere come la natura si riprende ciò che era inizialmente suo, constatare che un costrutto dell'uomo non rimane stabile e fermo nel tempo ma, in assenza della sua manutenzione, ricade nel ciclo di decadimento e rinascita della natura... mi ammalia.
Vale il motto:
"Lasciate solo impronte, prendete solo emozioni"
GIOCHI (specialmente di Ruolo)
Creo giochi da tavolo da quando ero alle elementari, ma la vera e propria passione è nata a 17 anni quando ho messo le mani sul mio primo gioco di ruolo: "Dungeons & Dragons".
Niente tabelloni, niente scacchiere, niente pedine: solo fantasia ed un set di regole per direzionarla al meglio.
La possibilità di interpretare ruoli diversi ha favorito la mia capacità di immedesimazione.
L'occasione di costruire le ambientazioni più disparate mia ha fornito l'opportunità di condurre ricerche nell'ambito storico, architettonico, urbanistico e folkloristico (insomma... a 360°) per descriverle e svilupparle al meglio.
Mentirei se non ammettessi che i giochi di ruolo mi hanno cambiato la vita.
L'aver coltivato questa passione nell'arco dei decenni mi ha portato ad organizzare la mia prima caccia al tesoro ed a sviluppare quello che io ritengo un talento nel settore.